Ho appena ricevuto una telefonata dal Comune. Il Commissario Straordinario terrà oggi pomeriggio una conferenza stampa, ma prima incontrerà i candidati sindaco, per parlare della DRAMMATICA situazione dei conti del Comune. Ieri la dottoressa Iaculli è stata alla Corte dei Conti e sembra che la situazione sia ancor più grave di quanto vi ho raccontato nei giorni scorsi. Giusto per dirne una, e con tutti i problemi di Trani non è certamente la cosa più grave, quest'anno quasi al 100% salta per la prima volta nella storia la festa patronale di fine luglio. Il Presidente del Comitato Feste Patronali, il dottor Scarcella, è stato convocato a Palazzo di Città per la brutta notizia. Il Comune, su disposizione della Corte dei Conti, può sostenere solo le spese obbligatorie e quella certamente non lo è, anche se per la gran parte dei tranesi sarà un colpo duro da digerire. Come in tutte le città, la festa patronale rappresenta storia, devozione, identità. Come detto, però, è certamente la cosa meno grave. Forse i tranesi non si stanno rendendo conto di quello che sta succedendo. Siamo finiti in questa situazione anche per colpa di chi, in passato, ha barattato il suo voto in cambio di un piatto di lenticchie. E c'è gente che è pronta a fare la stessa cosa anche quest'anno. Forse non si rendono conto che quelle lenticchie le pagheranno a caro prezzo. In tutto questo dobbiamo pure assistere a gente che senza vergogna si ripresenta o, non potendosi presentare, fa candidare mogli, figli, parenti e amici stretti. Ad esclusione nostra e, ad onor del vero, del M5S, tutti gli altri devono tacere, perché insieme a loro o comunque tra i loro sostenitori c'è chi ci ha portato in questa situazione. Vogliamo continuare a farci del male? Votateli.
Fonte Antonio Proccaci qui