Secondo la ricostruzione della polizia di Saint-Omer,Yanis sarebbe morto durante una punizione. «La sanzione consisteva nel far correre il bimbo nel cuore della notte per aver bagnato il letto – ha detto il procuratore Patrick Leleu – Il piccolo è stato costretto a correre per diversi chilometri lungo il canale La Lys: è caduto almeno due volte e indossava soltanto le mutandine bagnate».
Quando il corpo di Yanis è stato scoperto dalla polizia, intorno alle 2.30, il piccolo aveva il naso rotto: a chiamare i soccorsi è stato lo stesso patrigno che avrebbe seguito il bimbo in bicicletta durante la sua corsa disperata. «Ci ha detto che il piccolo era privo di sensi - ha detto la polizia – Lo aveva punito chiedendogli di correre all'esterno dopo aver bagnato per l'ennesima volta il letto».
Dai primi esami è emerso che Yanis potrebbe essere morto in seguito a un trauma cranico. Bisognerà attendere i risultati completi dell'autopsia per determinare la causa della morte, ma «la questione della violenza abituale si evidenzia già dai primi risultati» ha aggiunto Leleu. La madre di Yanis, una 23enne, e il patrigno, 30enne, entrambi disoccupati, sono stati arrestati: dovranno rispondere di omicidio volontario su un minore di età inferiore ai 15 anni.